Dopo il tour internazionale, l’installazione che svela i meccanismi alla base della formazione dei bias dell’intelligenza artificiale attraverso una modalità di interazione inedita torna in Italia: sarà visitabile al MEET Digital Culture Center di Milano dal 13 novembre 2025 al 25 gennaio 2026, all’interno della mostra “Other Intelligences”.
Other Intelligences
MEET Digital Culture Center
Via Vittorio Veneto, Milano
dal 13 novembre 2025 al 25 gennaio 2026
Data Bugs è un’installazione artistica ideata e prodotta da Dotdotdot che invita il pubblico a scoprire il lato nascosto dell’intelligenza artificiale, traducendo il processo algoritmico in un’esperienza sensibile e trasformando la complessità dei dati in un linguaggio intuitivo e poetico.
Attraverso un’interfaccia in cui è il corpo – e non la parola – a guidare l’interazione con la macchina, i visitatori dialogano con l’AI muovendosi nello spazio e dando vita a un universo immaginario popolato da insetti. In questo ambiente, il ruolo dei diversi dataset nella creazione dei bias emerge in modo immediato, rendendo evidente ciò che solitamente resta invisibile.
Data Bugs offre così l’occasione di comprendere, più che osservare, l’intelligenza artificiale: un invito a riconoscerne limiti e potenzialità e a riflettere sul ruolo umano nella costruzione di tecnologie più consapevoli e trasparenti.
Presentata in anteprima al Fuorisalone 2024, l’installazione ha poi viaggiato in Cina per il Nowness Festival, e successivamente – come parte della mostra Other Intelligences – all’HEK di Basilea e al MU di Eindhoven. Ha ricevuto il Fuorisalone Award / Interaction, il Silver DIA Award in Cina ed è stata inserita nell’ADI Design Index, tra i progetti candidati al Compasso d’Oro 2026.
La mostra Other Intelligences, a cura di Sabine Himmelsbach e Marlene Wenger, con la co-curatela di Maria Grazia Mattei per la tappa italiana, è co-prodotta da HEK – House of Electronic Arts, Basel e MEET Digital Culture Center. Riunisce undici artiste e artisti internazionali per esplorare le molteplici forme dell’intelligenza – organica, artificiale e tecnologica – e per riflettere sul ruolo delle intelligenze non umane nel mondo contemporaneo.

