Con le esibizioni di Doja Cat e Gracie Abrams e le apparizioni di Angela Bassett, Julia Garner, Jeff Goldblum, Kendall Jenner, Nicole Kidman, Hunter Schafer, Teyana Taylor e molti altri.
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Ieri sera, Vogue ha ospitato la quarta edizione di Vogue World ai Paramount Studios di Hollywood, per celebrare il ricco dialogo tra cinema e moda, oltre alla città di Los Angeles.
Vogue World: Hollywood ha raccolto un totale di 4,5 milioni di dollari, con tutti i proventi dei biglietti destinati all’Entertainment Community Fund, che sostiene i membri della comunità dei costumisti colpiti dagli incendi di Los Angeles. Dalla sua creazione, l’evento ha donato più di 7 milioni di dollari a organizzazioni benefiche.
Vogue World: Hollywood ha presentato il lavoro di rinomati professionisti del costume hollywoodiani, tra cui Colleen Atwood (Edward Scissorhands), Milena Canonero (Marie Antoinette), Ruth E. Carter (Black Panther), Catherine Martin (Moulin Rouge!), Arianne Phillips (Once Upon a Time in Hollywood), Sandy Powell (Shakespeare in Love), Jacqueline West (Dune) e Shirley Kurata (Everything Everywhere All at Once).
Case di moda come McQueen, Louis Vuitton, Miu Miu, Alaïa, Marc Jacobs, Valentino e Balmain hanno inoltre presentato nuovi look ispirati ai film classici.
Una selezione curata di costumi e accessori è stata fornita da eBay, sponsor ufficiale di Vogue World.
Inoltre: Fatima Robinson ha guidato le coreografie; Aron Forbes e Derek Renfroe di Sounds We Feel hanno supervisionato la musica; Jess Gonchor ha curato la scenografia; Marie Julie Craeymeersch di Mode and the Moon ha diretto la produzione dell’evento; Jen Green di Genevieve Productions ha ricoperto il ruolo di produttrice del run-of-show; Pepe Avila del Pino è stato consulente per la direzione della fotografia; e Stephen Galloway ha partecipato come show movement director.
Pat McGrath Labs è tornato come marchio ufficiale di backstage make-up di Vogue World: Hollywood, con Dame Pat McGrath alla guida della progettazione e realizzazione del make-up.
L’Hair Styling è stato diretto da Jimmy Paul, con Kérastase in veste di partner ufficiale per le acconciature. Deborah Lippmann si è invece occupata della manicure.
Jerry Lorenzo di Fear of God ha disegnato una capsule esclusiva di otto pezzi Vogue World: Hollywood, che celebra i luoghi iconici di Los Angeles.
I pezzi in edizione limitata sono disponibili su fearofgod.com e nel negozio Maxfield LA, e il 100% dei proventi di Vogue sarà devoluto all’Entertainment Community Fund.
Il team dietro Vogue World era composto da Anna Wintour, Mark Guiducci e Lisa Love, Direttrice Creativa ed Eventi di Los Angeles, con il supporto di molti team globali.
Juan Costa Paz, dello studio creativo parigino Convoy, è stato il Direttore Creativo, mentre il fashion styling è stato curato da Alex Harrington con Luca Galasso.
Lo spettacolo si è aperto con Nicole Kidman e un’esibizione dietro le quinte di “Put the Blame on Mame”, la canzone interpretata da Rita Hayworth come femme fatale nel film noir del 1946 Gilda.
Baz Luhrmann si è unito a Kidman in passerella dietro una telecamera vintage, dando istruzioni attraverso un megafono.
Atto 1: Hollywood Glamour
La costumista Catherine Martin e Miuccia Prada, Direttore Creativo di Prada, hanno evocato il periodo conosciuto come l’Età d’Oro di Hollywood, caratterizzato da trasformazione, innovazione e scoperta, che si estende dalla fine degli anni ’20 — l’alba del cinema sonoro — fino agli anni ’60, quando il bianco e nero argentato cedettero il posto al colore brillante.
I costumi originali di Moulin Rouge! e The Great Gatsby di Baz Luhrmann hanno catturato lo spirito rumoroso e romantico dell’epoca, mentre look ispirati a flappers, showgirls e cantanti hanno completato la scena.
Con Ayo Edebiri, Elizabeth Debicki, Kendall Jenner, Kyle MacLachlan, Laura Harrier, Regé-Jean Page e altri.
Atto 2: The Renegades
La costumista Colleen Atwood e Seán McGirr, direttore creativo di McQueen, hanno presentato un momento dedicato ai ribelli e ai provocatori.
I costumi di Edward Scissorhands e Alice in Wonderland di Tim Burton hanno rappresentato il gotico gioioso e l’eccentrico deciso — mentre riferimenti a Charlie Chaplin, Marlon Brando, ai film d’azione The Matrix, Shaft, Everything Everywhere All at Once, e ai drammi eccentrici The Royal Tenenbaums e Desperately Seeking Susan, hanno mostrato liberamente il loro modo diverso di fare cinema.
Con Anok Yai, Louisa Jacobson, María Zardoya, Kodi Smit-McPhee, Quintessa Swindell e altri.
Atto 3: Historical Heroines
La costumista Milena Canonero e Nicolas Ghesquière, direttore artistico delle collezioni donna di Louis Vuitton, hanno tratto ispirazione dalla storia come fonte cinematografica.
I costumi di due drammi storici molto amati — Barry Lyndon di Stanley Kubrick e Marie Antoinette di Sofia Coppola — hanno dominato la scena.
Tutto intorno, nuovi approcci al corsetto e ai panier hanno toccato stili antichi con un senso moderno del movimento — e un pizzico di magia.
Con Greta Lee, Julia Garner, LaKeith Stanfield, Vittoria Ceretti e altri.
Atto 4: Summer of Love
La costumista Arianne Phillips e Marc Jacobs, direttore creativo di Marc Jacobs, hanno canalizzato il clima sociopolitico intenso degli anni ’60 e ’70, che introdusse una nuova estetica hollywoodiana definita da una maggiore sperimentazione formale e un’attenzione più acuta ai temi dell’epoca.
Una grande influenza di questo cambiamento fu il movimento dell’amore libero, rappresentato qui dai personaggi di alcuni dei film romantici più memorabili di sempre — tra cui Breathless, West Side Story e Annie Hall.
I costumi originali di Once Upon a Time in Hollywood… e Walk the Line, inoltre, hanno creato un’atmosfera vivace ma equilibrata.
Con Cara Delevingne, Conan Gray, Levi Dylan, Lila Moss, Sombr e altri.
Atto 5: Avant-Garde
La costumista Sandy Powell e Alessandro Michele, direttore creativo di Valentino, hanno presentato costumi tratti dal capolavoro artistico di Sally Potter Orlando — che attraversa epoche e generi — e dal dramma musicale evocativo di Todd Haynes Velvet Goldmine, che riconciliano abilmente il contemporaneo e l’arcaico, dando vita a ensemble che sembra essere ancora in anticipo sui tempi.
Nuovi e recenti look di Valentino, Gucci, Dior, Balmain e Louis Vuitton hanno rivendicato, nel frattempo, la loro visione sul futuro della moda.
Con Alex Consani, Alton Mason, Hunter Schafer, Jeff Goldblum, Jeremy Pope e altri.
Atto 6: Afrofuturism
La costumista Ruth E. Carter e Olivier Rousteing, direttore creativo di Balmain, hanno tratto ispirazione da potenti visioni della cultura Blackness viste in film che vanno da Malcolm X di Spike Lee a Black Panther di Ryan Coogler.
Questa sezione presenta non solo grandi star e modelli, ma anche un gruppo di ballerini vestiti Balmain.
Altrove sulla passerella, tessuti riccamente lavorati, in combinazioni di colori sorprendenti e silhouette ingegnose, hanno parlato di potere, presenza e permanenza.
Con Adut Akech, Angela Bassett, Damson Idris, Danai Gurira, Jodie Turner-Smith, Keith Powers, Teyana Taylor, Yahya Abdul-Mateen II e altri.
Atto 7: New World
La costumista Jacqueline West e Pieter Mulier, direttore creativo di Maison Alaïa, ci hanno condotto in una sezione basata su film riguardanti terre lontane e la creazione di nuove frontiere.
I pezzi originali della saga Dune di Denis Villeneuve e di The Revenant di Alejandro González Iñárritu hanno bilanciato il futuristico e il terrestre, sottolineando il vasto potenziale dell’ingegno umano — mentre i design di Alaïa, Marc Jacobs, Maison Margiela Artisanal e altre case hanno esplorato i confini più estremi dell’immaginazione della moda.
Con Matthew Noszka, Miles Chamley-Watson, Mona Tougaard, Paloma Elsesser, Tyriq Withers e altri.
Finale
Per il finale, Doja Cat si è esibita in un abito su misura in maglia metallica ispirato al look di Tina Turner nel film di fantascienza del 1985 Mad Max Beyond Thunderdome.
A fine spettacolo, i costumisti sono stati invitati sulla passerella per essere celebrati per il loro lavoro.
Maggiori informazioni su Vogue World sono disponibili qui. Riguarda l’evento sui canali ufficiali di Vogue Instagram, TikTok, e su vogueworld.com.
Vogue World: Hollywood è stato reso possibile grazie agli sponsor principali, Chase Sapphire Reserve®, eBay ae Eli Lilly and Company. Hanno contribuito all’evento ALO, FWRD & REVOLVE, Kérastase, Quince e Starbucks.
Si ringraziano American Airlines, Armand de Brignac Champagne, EmpireCLS, Fairmont Hotels & Resorts, Quixote, Sakara Life, Saratoga® Spring Water, Visit West Hollywood e Warner Bros. per il loro generoso supporto a Vogue World.

