Learning Curve: la scuola raccontata da chi la vive ogni giorno, da chi la ricorda e da chi la immagina migliore - Media Key
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Learning Curve: la scuola raccontata da chi la vive ogni giorno, da chi la ricorda e da chi la immagina migliore

L’iniziativa editoriale di Bolton for Education Foundation dà voce a insegnanti, esperti e protagonisti del mondo della scuola, ma non solo, per contribuire a una riflessione comune sui grandi temi dell’educazione.

La scuola cambia, evolve, si interroga. E con lei cambia il modo in cui ne parliamo. È con questo spirito che  Bolton for Education Foundation (www.boltonforeducation.org) ha dato vita a Learning Curve, un’iniziativa indipendente che accoglie voci, visioni e sguardi diversificati sul mondo dell’educazione.

Un contenitore vivo, in continuo movimento, dove esperti del settore, ma non solo, approfondiscono temi che toccano tutti: studenti, insegnanti, genitori, educatori, cittadini. Perché l’educazione non è una questione da addetti ai lavori: riguarda ciascuno di noi.

Un contenitore di idee per riflettere sulla scuola, sulle sue sfide e sulle sue opportunità

Learning Curve nasce per mettere a disposizione idee e riflessioni, per offrire contenuti vari legati al mondo della scuola e aprire spazi di riflessione. Maestri, pedagogisti ed educatori, ma anche scrittori, attori, registi, musicisti, scienziati, psicologi, sociologi: persone provenienti da mondi diversi chiamati a ragionare e sollecitare il lettore sul tema dell’educazione.

Il risultato è una piattaforma ricca e sfaccettata, dove si parla di poesie imparate sui banchi, di teatro come palestra di relazione, del misterioso “senso del numero” nei bambini. E, ancora, dei diversi aspetti della valutazione, del funzionamento della memoria, dei ritmi biologici dell’apprendimento. Ma anche di sfide contemporanee come l’educazione digitale, la didattica interprofessionale, l’intelligenza artificiale.

Le rubriche 2025: tre prospettive per raccontare la scuola da dentro

Le tre rubriche tematiche ampliano lo sguardo proponendo i ritratti dei grandi pedagogisti del passato, esperienze autentiche che raccontano il mondo delle scuole dall’interno e memorie personali che hanno lasciato il segno.

Parola agli insegnanti: una serie di interviste che ci portano dentro le aule, dal Nord al Sud del Paese. Insegnanti di ogni ordine e grado raccontano la loro quotidianità tra passioni, difficoltà, sogni e sperimentazioni. Dalle pluriclassi del tortonese alle periferie milanesi, dai laboratori scientifici laziali ai viaggi letterari pugliesi: un mosaico di storie che restituiscono una fotografia della scuola italiana e di quel quasi milione di insegnanti che ogni giorno le danno vita.

Maestri di scuole: uno spazio dedicato ai grandi pedagogisti – italiani e internazionali –

che con le loro idee hanno cambiato il modo di insegnare e di imparare. Da Rosa e Carolina Agazzi, antesignane della scuola dell’infanzia, a Lev Vygotskij, il “Mozart della psicologia”, da Maria Montessori a don Milani, per riscoprire quanto ancora oggi le loro intuizioni parlino al presente.

Tornare in Classe: un invito a risedersi idealmente tra i banchi di scuola attraverso i ricordi di figure note del mondo culturale, letterario, artistico e sportivo. Cosa ha lasciato il segno nella loro formazione? Lo scopriamo nei racconti di Corrado Augias, Daria Bignardi, Umberto Galimberti, Marco Malvaldi, Dacia Maraini, Carlo Rovelli, Maurizio Nichetti, Bebe Vio e molti altri. Esperienze diverse, un punto di vista comune: gli anni della scuola, destinati a imprimere una traccia indelebile su ciascuno di noi.