Cosa faremmo se a intraprendere un viaggio lungo e pericoloso, senza alcuna certezza, fosse nostro figlio o nostra figlia? È questa la domanda al centro della nuova campagna di sensibilizzazione di Terre des Hommes per la Giornata Mondiale del Rifugiato.
Per scuotere l’indifferenza, e riportare al centro del dibattito la condizione dei minorenni stranieri non accompagnati e delle famiglie migranti, Terre des Hommes ha dato vita a “Brave Paths”, un’agenzia di viaggi fittizia nel cuore di Milano, che ha proposto a genitori e nonni italiani di prenotare per i propri figli lo stesso viaggio affrontato da migliaia di ragazzi migranti.
Le reazioni, tra sconcerto, incredulità e commozione, hanno evidenziato una realtà tanto semplice quanto drammatica: nessuno sceglierebbe un simile destino, se avesse alternative.
I NUMERI DIETRO AI VIAGGI DI CHI NON HA ALTERNATIVA
Secondo i dati UNICEF nell’ultimo anno e mezzo sono arrivati in Italia oltre 15.000 bambini e bambine sole, costrette a fuggire dal proprio Paese a causa di conflitti, crisi umanitarie e climatiche, dittature, povertà endemica. Dietro questi numeri ci sono storie di bambini e adolescenti vulnerabili, esposti a rischi enormi: tratta, sfruttamento, abusi fisici e psicologici, solitudine.
IL PROGETTO FARO: 14 ANNI ACCANTO AI RAGAZZI SOLI
“Terre des Hommes sa che nessun genitore sceglierebbe questo per i propri figli e al contempo sappiamo che ogni minore migrante in quanto soggetto vulnerabile ha diritto a protezione e accoglienza nel paese in cui arriva.” Spiega Federica Giannotta, Responsabile Progetti Italia di Terre des Hommes.
È per questo che Terre des Hommes ha avviato nel 2011 il progetto FARO, diventato un punto di riferimento nazionale nell’accoglienza e protezione dei minorenni migranti soli.
Oggi attivo principalmente in Sicilia e Calabria, FARO in questi anni ha raggiunto oltre 46.000 persone e ha costruito una rete di intervento che ha permesso di:
- essere presente in tutte le fasi dello sbarco dalla banchina, agli hotspot e fino ai centri di accoglienza;
- offrire supporto psicologico, educativo e legale ai ragazzi soli;
- formare équipe multidisciplinari altamente qualificate (psicologi, educatori, mediatori culturali, operatori legali).
- prevenire situazioni di tratta e sfruttamento, favorendo percorsi di autonomia e integrazione;
“In un momento storico in cui il tema migratorio è spesso oggetto di strumentalizzazioni è nostro dovere riportare l’attenzione sull’aspetto umano della tragedia che le famiglie sono costrette a vivere, e sui diritti che dobbiamo garantire a questi bambini e ragazzi.” sottolinea Giannotta “Ogni minorenne solo che arriva in Italia porta con sé il peso di un viaggio che nessun bambino dovrebbe mai affrontare. Noi di Terre des Hommes continueremo a offrire loro protezione, cura e nuove opportunità”.
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La campagna “Brave Paths” è nata grazie a un’idea dell’Agenzia Creativa ACNE – A Deloitte Business che ha sposato questo progetto e con passione ha ideato la campagna; e grazie alla casa di produzione Blackball, che ne ha permesso la realizzazione insieme al regista Claudio Gallinella, che ha saputo trasformare in immagini la forza del messaggio trasmesso.
Credits:
Agenzia Creativa: ACNE – A Deloitte Business
ACNE Country Lead: Emanuele Viora
Executive Creative Director: Andrea Jaccarino, Daniel Jacques
Copywriter: Valentina Marri
Art Director: Ines Graca
Motion Designer: Gabriele Silvestro
Account: Riccardo Berticelli
Social Media Strategists: Alexia Guida, Maria Vittoria Brienza
Regia: Claudio Gallinella
Casa di produzione: Blackball
Executive Producer: Federico Salvi
Producer: Carlotta Grimaldi
Junior Producer: Nina Asti
Editors: Clara Dubau, Matteo Maggi, Ilaria Fusco
Direttore di produzione: Lorenzo Calzeroni
Colorist: Simone Ciocca
Mix: Sample
Compositore: Enzo Casucci
Fotoreporter: François Struzik
Location: Gattinoni Group, via Statuto, Milano

